lunedì 13 febbraio 2012

L'approccio child-friendly


Questo approccio ha lo scopo di coinvolgere i bambini alle questioni che li riguardano e permette loro di contribuire al meglio delle loro capacità, qualunque siano le loro (dis)abilità, il genere, l’etnia, la classe sociale, lo status ecc..

Chiaramente bisogna creare un terreno adatto affinché possa svilupparsi un ottimale processo partecipativo, come ad esempio l’accesso ad una buona informazione e l’utilizzo di spazi, procedure e strumenti che incoraggino piuttosto che intralciare il coinvolgimento dei bambini.
I benefici che si ottengono lavorando in questa direzione sono:

  • il miglioramento della fiducia in se stessi e dell’autostima;
  • l'opportunità di acquisire e migliorare le loro abilità, come il problem-solving, la negoziazione e la comunicazione;
  • l’abitudine a partecipare a processi democratici e di gruppo che comprendono la comprensione di diversi punti di vista, la necessità del compromesso e il senso di responsabilità nei confronti delle decisioni di gruppo;
  • il senso di avere uno scopo e di essere competenti nell’affrontare la propria vita – la convinzione che essi possono realizzare un impatto positivo sulla loro vita e su quella dei loro pari, delle loro famiglie e della loro comunità;
  • l’opportunità di imparare e mettere in pratica le abilità/competenze relative alla cittadinanza attiva e responsabile.
(fonte: Save the Children, 2009)



Nessun commento:

Posta un commento