lunedì 30 aprile 2012

Ogni bambino, per crescere ed imparare, ha bisogno di sviluppare costanti relazioni di accudimento, necessita di protezione fisica e di sicurezza, deve vivere esperienze appropriate al grado di sviluppo, deve trovarsi inserito in una struttura comunitaria che lo accolga per quello che è e gli fornisca il supporto di cui necessita affinché la sua crescita si concretizzi nel modo più funzionale e sereno possibile.
Il Diritto di Partecipazione alla vita sociale e scolastica va assicurato anche e soprattutto a quei bimbi affetti da forme di disabilità o con difficoltà di apprendimento.
Uno degli strumenti che assicura una buona inclusione nonché autonomia è il PC.
Sono sempre più numerosi gli ausili, gli hardware e i software programmati per garantire fruibilità. Dalle tastiere facilitate, espanse o ridotte, ai dispositivi in grado di fornire mezzi di comunicazione alternativi a chi non è in grado di farlo con la voce o con i gesti, agli strumenti compensativi come i software per la lettura dei libri digitali.
E' importante che si sia sviluppato un sistema dedicato ai bambini meno fortunati di altri tale da permettere loro di partecipare ed essere coinvolti attivamente durante le lezioni scolastiche, che adesso sono anche supportate dalle LIM lavagne interattive multimediali, nonché di essere presenti nel circuito dei social network che permette di essere in contatto con gli amici anche da casa.
Naturalmente l'inclusione sociale avviene tramite la comunicazione in presenza, quella face to face per intendersi, che non deve assolutamente essere sostituita dall'interfaccia monitor per interagire col mondo intorno e soprattutto per giocare e divertirsi con i compagni.


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