Andare a piedi per i bambini è una necessità, perché il periodo infantile è quello in cui si formano le strutture cognitive spazio-temporali, si costruiscono adeguati meccanismi di difesa rispetto alle difficoltà ambientali, si acquisisce autonomia e si prova piacere nel camminare e correre in compagnia degli amici.
Oggi questo viene quasi negato, in favore della comodità e della praticità per gli adulti di accompagnare i propri figli ovunque e in auto. Tale modo di agire ha comportato una riduzione del contatto diretto con l’ambiente esterno da parte dei più piccoli che, paradossalmente, ne hanno bisogno per strutturare la loro crescita.
Il primo passo per restituire ai bambini l’autonomia di movimento nelle città, è far percorrere loro a piedi il tragitto che collega la propria casa con la Scuola.
Percorrere quotidianamente la stessa strada a piedi permette ai bambini di costruire legami importanti con l’ambiente, di osservare come l’avvicendarsi delle stagioni comporti dei mutamenti nelle abitudini degli abitanti della città, identificabili nella maggiore o minore presenza sulle strade, cambiamenti di orario e modificazione dei comportamenti.
Inoltre, la possibilità di andare a Scuola e tornare a casa senza essere accompagnati dagli adulti, rende i bambini responsabili, permette una maggiore coesione nel gruppo di pari, significa svolgere attività fisica e contribuisce ad un miglior risveglio durante il tragitto verso la Scuola rispetto allo stare seduti in auto spesso in silenzio.
Anche nelle grandi città è possibile realizzare tale attività. Occorre un progetto che sia reso attuabile con il contributo di varie categorie sociali le quali abbiano il desiderio di ricostruire condizioni ambientali e sociali favorevoli alla vita dei bimbi in città, rispettando al contempo i comprensibili timori delle famiglie nel lasciar andare i loro piccoli.
Ma sono gli stessi bambini, e soprattutto quelli che vivono nelle grandi città, a richiedere una migliore pulizia, minore occupazione di suolo pubblico, maggiore tutela della salute, rivendicano il diritto di vivere in una città che sia bella, con strade che valga la pena di percorrere a piedi. In effetti, se i bambini andassero a Scuola da soli, molte meno macchine circolerebbero, con un vantaggio per l’ambiente, per il traffico, per la città tutta, compresi i suoi abitanti.
E allora, perché non rispondere alle loro richieste, che poi avrebbero una ricaduta positiva un pò per tutti i cittadini?

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