domenica 21 ottobre 2012


Educazione e cura della prima infanzia: il migliore inizio per il mondo di domani. 

European Commission, Brussels 17.2.2011


Il futuro dell'Europa sarà basato su una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. 
Migliorare la qualità e l'efficacia dei sistemi educativi in tutta l'UE è quindi necessario.
In questo contesto, la cura della prima infanzia costituisce la base per tutto l'apprendimento successivo, l'integrazione sociale, lo sviluppo personale e, più tardi, l’occupabilità e l’educazione permanente. 
L’esporre i bambini, durante i primi anni di vita, ad esperienze educative libere e strutturate, comporta una comprovata diminuzione del rischio di dispersione scolastica, l'aumento del patrimonio netto di risultati scolastici e la riduzione di costi per la società in termini di talento perduto e della spesa pubblica sul sociale, la salute e anche nei sistemi di giustizia.
Occorre quindi rendere partecipi le persone sin da piccole del proprio percorso di crescita, avviandole lungo il cammino dell'autorealizzazione e dell'empowerment che consolidano gli apprendimenti già in età evolutiva e stimolano positivamente l'attivazione di percorsi partecipativi e cooperativi in ogni ambito della vita individuale e sociale.
Vanno rivisti i sistemi educativi, che siano attenti ai processi e non ai prodotti, ai percorsi e non ai risultati. Vanno riviste le posizioni delle agenzie formative che dovrebbero camminare al fianco delle famiglie, delle comunità, delle istituzioni. Ma anche ognuno di noi deve rivedere le proprie posizioni di pensiero e di azione.
Solo in un simile clima di concertazione che abbia come centro del pensiero l'educazione e la cura del bambino, l'Europa potrà mirare ad una crescita intelligente, sostenibile, inclusiva.




fonte:

http://www.bottegadigeppetto.it/public/documenti/doc06.pdf 

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